Questa non è semplicemente una pasta, ma è la storia di una Famiglia.
Pastificio La Molisana: dove si produce la pasta?
Da 4 generazioni e più di un secolo, selezioniamo e maciniamo solo i grani più pregiati di una terra che per le sue caratteristiche oggettive e irripetibili è il luogo ideale per dare alla luce una pasta squisita e unica.
Contributo Agenda 2030
2. ZERO HUNGER
Target 2.4
Entro il 2030, garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e applicare pratiche agricole resilienti che aumentino la produttività e la produzione, che aiutino a conservare gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, alle condizioni meteorologiche estreme, alla siccità, alle inondazioni e agli altri disastri e che migliorino progressivamente il terreno e la qualità del suolo.
8. DECENT WORK AND ECONOMIC GROWTH
Target 8.4
Migliorare progressivamente, fino al 2030, l’efficienza delle risorse globali nel consumo e nella produzione nel tentativo di scindere la crescita economica dal degrado ambientale, in conformità con il quadro decennale di programmi sul consumo e la produzione sostenibili, con i paesi sviluppati che prendono l’iniziativa.
8. DECENT WORK AND ECONOMIC GROWTH
Target 8.8
Proteggere i diritti del lavoro e promuovere un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i lavoratori, compresi i lavoratori migranti, in particolare, le donne migranti e quelli in lavoro precario.
Un percorso inarrestabile
Un’azienda che in 6 anni di gestione della Famiglia Ferro ha moltiplicato per 6 il suo fatturato, superando ogni proiezione di crescita ed esplodendo sul mercato internazionale con oltre 300.000 quintali di pasta venduta rigorosamente “molisana”. Un forte incremento di vendita si registra anche per la pasta integrale.
Al suo arrivo al pastificio, a pochi metri dal Molino, la semola fresca viene stoccata in diversi silos, suddivisa secondo la tipologia.
Segue una prima fase di setacciamento.
Inizia il processo di pastificazione vero e proprio, con la lavorazione dell’impasto composto per il 70% da semola e il 30% da acqua.
Dopo circa 15 minuti, l’impasto viene pressato e passa attraverso le trafile al bronzo, ovvero gli stampi che servono per dare alla pasta la sua caratteristica forma, nei formati corti e lunghi. La trafilatura al bronzo, più onerosa e qualitativa rispetto a quella al teflon, rende la superficie della pasta porosa e ruvida, perfetta per catturare i condimenti. La pasta che esce dalle trafile viene tagliata con apposite lamine per acquisire le dimensioni definitive dei vari formati
Dopodiché entra in grandi forni dove avviene la fase dell’essicazione, che dura dalle tre ore dei formati corti alle dieci ore dei formati lunghi. La Molisana ha scelto una temperatura media per la fase di essicazione per preservare le proprietà organolettiche della semola.
La pasta che esce calda dai forni viene dunque stabilizzata, umidificata e raffreddata.
Per passare poi al confezionamento.
Da questo lavoro di sottili e sapienti equilibri nasce ogni giorno pasta La Molisana, caratterizzata dall’inconfondibile colore giallo dorato caldo, da un intenso aroma di grano, da un elevato valore proteico mai inferiore al 14% e da un’elevata tenacità in cottura.
Qualità e sicurezza certificate
Dalla pasta classica ai formati speciali, dalle paste integrali ricche di fibre ai prodotti da agricoltura biologica, la filosofia è sempre la stessa: altissima qualità e sicurezza alimentare, attestate da severi controlli e analisi interne ed esterne, effettuate nel corso di diverse fasi del processo (su impurità, peso o difettosità) e dall’adesione ai più importanti standard internazionali. Sulla base dell’analisi dei pericoli, La Molisana definisce un rigido piano di controlli che riguardano:
1. Le materie prime
2. I prodotti finiti
3. I prodotti commercializzati
Innovazione
Un asset che negli anni ha contraddistinto La Molisana è l’innovazione e la ricerca continua sulle forme. Il primo grande passo è stato compiuto con lo Spaghetto Quadrato, lanciato nel 2013 e subito diventato un best seller e cavallo di battaglia del pastificio molisano.
Una piccola rivoluzione nel mondo della pasta grazie ad uno spaghetto che spezza la routine della forma cilindrica. Con uno spessore di 2x2mm risulta quindi molto corposo e carnoso, riempie la bocca, dà soddisfazione alla masticazione, sembra che sia quasi infinito, un piacere che si sente tra i denti.
Adorato nella cucina di casa, come dagli chef, perché, proprio grazie a questo spessore importante, non scuoce mai ed è perfetto per una mantecazione lunga. Il premio come Prodotto dell’anno è solo il primo di molti riconoscimenti che confermano il bisogno di innovazione nel settore. La Molisana diventa sinonimo di innovazione e poco dopo lancia anche le Farfalle Rigate e le Orecchiette Rigate.
Nel 2019 entrano nel mercato 4 nuovi item dalle forme insolite studiate per garantire tenacità alla masticazione, resistenza in cottura e il piacere nuovo che stuzzica ricette originali. Trighetto, Spaghetto Quadrato Bucato, Quadrotto e Cubetto.
Una proposta efficace per innovare la routine del primo piatto in casa e per rendere unico il menu del ristorante. L’Associazione Professionale Cuochi Italiani, che collabora da anni con La Molisana, ha messo a disposizione l’esperienza dei suoi chef per testare e sviluppare un prodotto destinato anche alla ristorazione.
Oltre che nella forma, La Molisana si dedica all’innovazione nella sostanza: dal 2016 l’azienda decide di dedicarsi alla linea benessere e al dialogo con il target, sempre più esteso, di consumatori che amano prendersi cura di sé partendo dalla tavola e selezionando sullo scaffale prodotti italiani di grande qualità. Lancia quindi una revisione della Linea Integrale, completamente rinnovata, innanzitutto nella scelta della trafilatura al bronzo che dona alla superficie una texture graffiata in grado di assorbire i condimenti e un colore caldo, mattato ed invitante.
Oltre all’alta percentuale di vitamine e sali minerali, la pasta integrale de La Molisana si caratterizza per l’elevato contenuto di proteine oltre il 14% e per l’alta concentrazione di fibre, circa 8 g per ogni 100 g di prodotto, un asset che aiuta l’organismo ad assorbire le sostanze nutritive, ha un elevato potere saziante e favorisce un basso indice glicemico. In breve tempo, il brand si qualifica nel mercato come co-leader nel segmento della pasta secca integrale e come punto di riferimento per un prodotto gustoso e allo stesso tempo sano.
Senso di appartenenza
Un forte incremento di vendita si registra anche per la pasta integrale. Oggi, la tecnologia è in grado di simulare la qualità, riprodurre modelli vincenti mutuati da altri, ma non è in grado di generare passione, attaccamento all’azienda e senso di appartenenza.
Gli investimenti in 6 anni che hanno superato i 42 milioni di euro hanno riguardato tutto lo stabilimento: dalle 2 nuove linee di produzione con macchinari al top di gamma, al confezionamento, fino al nuovissimo magazzino automatico.