
Guida alla tavola invernale perfetta
Alcune idee per apparecchiare una tavola invernale coi giusti abbinamenti di colori e tessuti.
Con l’arrivo della primavera anche la tavola si rinnova, lasciandosi ispirare dai colori delicati e al contempo luminosi di questa stagione. I colori pastello domineranno la nostra tavola primaverile, il rosa antico e il celeste pallido, il verde acqua e il giallo chiaro ci faranno compagnia per tutto il periodo. Danno luce, infondono serenità, confermano il risveglio della natura. Una tovaglia in lino color celeste, magari ricamata, possiamo utilizzarla per il pranzo della domenica, quando abbiamo più tempo da dedicare ad apparecchiare la tavola primaverile con cura, facendo attenzione ad ogni dettaglio. Se abbiamo invitato i nonni, prendiamo dalla credenza i sottopiatti d’argento, ma vanno bene anche in peltro o in ceramica, disponiamoli e proseguiamo la mise en place.
Per garantire comodità ai nostri ospiti ricordiamo sempre la distanza, di circa 60-70 centimetri tra un commensale e l’altro.
È importante che, in una tavola primaverile che si rispetti, le posate siano al posto giusto: a destra il cucchiaio che va posizionato esternamente, se il menù prevede pietanze con cui utilizzarlo. Il coltello posto internamente con la lama verso il piatto, a sinistra invece metteremo due forchette.
In alto posizioneremo forchetta e coltello per la frutta e, se previsto il dolce, anche un cucchiaio o la forchettina, dipenderà dal tipo di dessert. Se prepariamo la mousse di fragole, ad esempio, o il classico sorbetto al limone metteremo il cucchiaio da dolce che non è quello del caffè, né del tè, se invece offriremo la crostata di ricotta, oppure la crespella ai frutti di bosco, preferiremo la forchettina. Il tovagliolo, in tessuto, piegato a metà e messo alla sinistra delle forchette. Ma se volete, anche sul piatto piano, legato da un bel nastro coloro avorio, in perfetta sintonia con il colore della tovaglia.
Per una tavola primaverile apparecchiata a regola d’arte restate sempre in armonia con i colori, mantenetevi sugli stessi toni e così anche per la scelta dei fiori. Per la domenica con i nonni opteremo per i ranuncoli color avorio, di grande eleganza così come le peonie, di quest’ultime ne bastano poche. E i bicchieri? In quest’occasione andranno bene uno per l’acqua e uno per il vino, a destra, in alto rispetto a cucchiaio e coltello. Ricordate la brocca dell’acqua, evitate di portare a tavola la bottiglia dell’acqua minerale, è davvero poco carina! Il vino? Scaraffato se rosso, oppure in bottiglia se bianco. A primavera, complici le prime giornate di bel tempo e il sole tiepido, viene voglia di invitare spesso anche gli amici, magari nella casa di campagna. Lì sarà tutto più informale, ma sempre chic. Ricordate i picnic degli anni 80? Rimoduliamoli con tutte le idee creative di cui oggi disponiamo. Allunghiamo una tovaglia di cotone a quadrettini o a righe grosse, o anche di una bella fantasia primaverile, apparecchiamo prevedendo un buffet così che ciascuno si serva da solo e mangi ciò che più desidera. Piatti, bicchieri e posate da un lato, sistemateli con criterio, in modo ordinato.
I tovaglioli? Chiudiamo un occhio e prevediamo quelli di carta, potranno essere disposti qua e là lungo il tavolo. Se avete delle brocche in terracotta utilizzatele come vasi e metteteci dentro fiori di campo raccolti al momento insieme a rametti di foglie verdi o di piante officinali. Poi vassoi ed alzatine, anche diversi tra loro, dove posizionerete rustici, sandwich, torte salate, salumi, formaggi, insalate e frutta. Il buffet, si sa, fa allegria se è ricco di tante cose! Un piatto caldo ci vuole, dunque ricordate i sottopentola per il ruoto di pasta al forno bollente che porterete a tavola. Alla brace, che non potrà mancare, ci penseranno i mariti. Saranno loro, di volta in volta, a portare sul tavolo ogni bontà di carne ed ortaggi insieme alle bruschette. È un momento da vivere in allegria con gli amici e dunque anche qualche sbavatura sarà perdonata! La cosa bella, lo sappiamo tutti, è il piacere di stare insieme.
La mise en place di Pasqua? Elegantissima e piena di fiori, scegliete i tulipani del colore che preferite o anche gli iris viola con la mimosa gialla, gli amaryllis, i fiori d’arancio o delle piccole gerbere e prendete i servizi più belli che avete in credenza.
Per decorare la tavola di Pasqua va bene anche un servizio appena appena colorato abbinato a posate classiche, in argento o acciaio, bicchieri in vetro martellato o in cristallo. Lo stesso fiore del centro tavola potete metterlo anche sul tovagliolo di ciascuno legato con un nastro in raso o velluto in seta, un piccolo pensiero che i commensali porteranno a casa. La mise en place la conoscete già, è quella che definiamo elegante, chic, che colpisce e che racconta lo studio che c’è dietro che è fatto di attenzioni e soprattutto di misure, colori, altezze, distanze.
Nulla è lasciato al caso, tutto è pensato per far sentire ogni ospite atteso e benvoluto.
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