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La pasta avanzata rappresenta, inoltre, un nuovo inizio culinario: possiamo realizzare molte ricette di recupero. Le ricette con la pasta avanzata sono sempre golose e veloci da realizzare.
La tradizione regionale italiana è piena di ricette di pasta che recuperano gli avanzi: in cucina non si spreca mai nulla. Tra l’altro questi piatti, una volta pronti, hanno tutto l’aspetto e il gusto di un piatto appena fatto con ingredienti freschi. Frittate di pasta, crocchette di pasta, timballi di pasta, pasta gratinata: insomma, se si vuole, la pasta avanzata viene trasformata in pochi minuti in un nuovo capolavoro di sapori e profumi. Certo, il presupposto è che la pasta sia di qualità e che anche in una seconda cottura mantenga tenacia e gusto, come qualunque formato di pasta La Molisana.
Come recuperare gli avanzi di pasta
I piatti che si possono preparare con la pasta avanzata sono tanti e la scelta dipende dalla ricetta iniziale e dal formato di pasta. Poiché non è possibile prevedere esattamente quanta pasta avanzerà, gli ingredienti e le dosi delle ricette che vi proponiamo dovrete adattarli in base a ciò che resta in pentola. Se, invece, sapete che il giorno dopo avrete poco tempo per cucinare, siate previdenti e cuocete di proposito più pasta per avere un avanzo sufficiente da sfruttare il giorno dopo con una delle ricette che trovi in questa pagina.
Timballo di pasta
Iniziamo con una classica ricetta di recupero: il timballo di pasta. Un piatto ideale da preparare quando la base di partenza è la pasta corta al sugo: penne, rigatoni, fusilli, mezze maniche, sedanini.
Cosa serve per la pasta al forno con pasta avanzata:
- pasta avanzata (meglio se al sugo)
- 1 noce di burro
- Besciamella (farina, latte, noce moscata: qui trovi come preparare la besciamella)
- 1 o 2 mozzarelle
- parmigiano
- Pan grattato
- Prosciutto cotto a fette
La prima cosa da fare è preparare la besciamella e tritare il prosciutto cotto. Mettete la pasta avanzata, che sarà fredda e probabilmente un po’ secca, in una pirofila unta con olio EVO. Una volta pronta la besciamella, versatela ancora calda sulla pasta e mescolare bene fino a quando non sarà distribuita in modo omogeneo. Unite il prosciutto e continuate a mescolare.
Livellate la superficie e mettete la mozzarella tagliata a fette. Spolverate la superficie con parmigiano e pan grattato. Informate a 200° fino a quando il pan grattato non sarà dorato: bastano 15 – 20 minuti. Lasciate freddare qualche minuto, prima di servire. Per renderla più gustosa, si può sostituire la mozzarella con la provola.
Pizza di pasta (o frittata di pasta)
La frittata di pasta è tipica della cucina napoletana. Una ricetta nata per riutilizzare la pasta avanzata, è diventata poi una ricetta a sé, infatti, si usa la pasta appositamente cotta e condita con qualche fiocco di burro. Qui, invece, vi suggeriamo una variante per usare l’avanzo di pasta del pranzo o della cena. Facile e veloce, la pizza di pasta può essere preparata con qualsiasi formato di pasta e a prescindere dalla ricetta iniziale. Una pasta con il sugo o con un condimento bianco andranno bene.
Cosa serve per realizzare la pizza o frittata di pasta con la pasta avanzata
- Pasta avanzata di qualsiasi formato
- Uova
- Parmigiano
- mozzarella
- parmigiano
- Pan grattato
- Prosciutto cotto a fette
Sbattete le uova insieme a sale e parmigiano in una ciotola, in una quantità che varia a seconda del numero di persone, e aggiungetele alla pasta avanzata. Tagliate a dadini il prosciutto (procuratevi delle fette spesse) e la mozzarella: unite alla pasta e mescolate per distribuire uniformemente gli ingredienti.
Fate un soffritto di cipolla in una padella con poco olio. Quando la cipolla sarà dorata, versate il contenuto della ciotola e preparate la pizza. Tenete il fuoco basso, avendo cura che il fondo non bruci. Con l’ausilio di un coperchio, rivoltare la pizza di pasta per cucinare entrambi i lati, come si fa con una frittata.
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Polpette di pasta
Le polpette di pasta sono una soluzione ideale per riciclare la pasta pasta lunga. Poiché si devono ricavare dei dischi con un coppapasta, che saranno poi impanati e fritti, la pasta lunga si presta meglio per questo passaggio.
Cosa serve per preparare le polpette di pasta con la pasta avanzata:
- Pasta avanzata
- Besciamella
- Prosciutto cotto
- Piselli
Sbollentate i piselli, tagliate a dadini il prosciutto cotto e preparate la besciamella. Versate tutti gli ingredienti in una teglia larga, dove avrete messo la vostra pasta avanzata, e amalgamate. Deve risultare tutto abbastanza compatto, lasciate un poco raffreddare così la besciamella farà da addensante.
Con un coppapasta non grande ricavate dei medaglioni. Preparate tre recipienti separati con uova sbattute (1 o 2), pangrattato e una pastella molto morbida fatta con 250 ml di acqua e farina. Ora passate i dischi di pasta prima nella pastella, poi nel pangrattato e infine nell’uovo. Friggete le vostre polpette di pasta in olio di semi e una volta dorate fatele scolare su carta assorbente.
Insalata di pasta
Questa è una ricetta per recuperare la pasta ancora da condire. Se scolando la pasta vi rendete conto che ne è stata cotta troppa, o se due o più invitati avvisano troppo tardi che non possono venire, che si fa? Una volta scolata la pasta togliete la quantità eccedente, lasciatela freddare con un po’ d’olio e conservatela in un contenitore ben chiuso in frigorifero: il giorno dopo potremo realizzare un’ottima e fresca insalata di pasta.
Cosa serve per preparare un’insalata di pasta con la pasta avanzata
- Pasta corta avanzata
- Pomodorini
- Mozzarella
- Olive nere denocciolate
- Origano e basilico
Potete fare insalate di pasta con qualunque ingrediente, noi vi suggeriamo una versione con i profumi dell’estate mediterranea. Aggiungete alla pasta avanzata olive nere denocciolate, pomodorini tagliati a spicchi o a cubetti, mozzarella a dadini, origano, foglie di basilico. Usate l’olio EVO per amalgamare gli ingredienti freddi alla pasta.
Con una base di pasta bianca avete solo l’imbarazzo della scelta. Potreste, ad esempio, usare come legante un pesto freddo e poi aggiungere mozzarella e olive.
3 cose da sapere su come cucinare al meglio la pasta avanzata
- In cucina non si butta nulla
- Le più comuni ricette con avanzi di pasta
- Con La Molisana la pasta avanzata è sempre buona come appena fatta
La nostra cucina, anche quella più sopraffina, deve partire dall’assunto che gli ingredienti avanzati non si buttano, sia perché si deve essere contro lo spreco alimentare, sia perché dall’avanzo può nascere un piatto altrettanto buono di quello appena fatto;
Se ci siamo accorti che abbiamo cotto pasta in eccesso o se lo abbiamo fatto appositamente per recuperare tempo il giorno seguente, oppure se a tavola ci siamo già saziati con gli antipasti, le idee di preparazione con gli avanzi di pasta possono essere tanti; ma alcuni, per la loro semplicità, saranno sempre i più consigliati da tutti: frittate, timballi, polpette e gratin di pasta;
Con la Pasta La Molisana gli avanzi di pasta conservano la loro tipica tenacia, grazie a una qualità di ingredienti e lavorazione che garantisce sempre la tenuta in cottura.
4 consigli per la pasta avanzata
- Come ripassare in padella la pasta?
- Come riscaldare la pasta del giorno prima?
- Quanti giorni si mantiene la pasta in frigo?
- Come riscaldare la pasta al forno senza farla seccare?
Per ripassare in padella la pasta avanzata si consiglia di scaldare un filo d’olio in una padella antiaderente, versarvi la pasta e cuocere per 2-3 minuti rigirando di tanto in tanto per far sì che l’olio si distribuisca uniformemente. Se necessario, si può aggiungere una piccola parte di nuovi liquidi per evitare che la pasta risulti secca.
La pasta avanzata dal giorno prima può essere riscaldata semplicemente in padella con un filo d’olio o in forno statico per una decina di minuti a 180°C. In alternativa, si può scaldare la pasta anche in microonde, mescolandola di tanto in tanto per assicurarsi che si riscaldi in maniera omogenea.
Per riscaldare la pasta al forno evitando che si secchi bisogna assicurarsi di preriscaldare il forno ad una temperatura di 180°C ed impostarlo in modalità statica. Inoltre, posizionare il tegame della pasta nel ripiano centrale la farà riscaldare in modo uniforme, riducendo il rischio che si secchi.
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